Un piccolo e dimesso polifemo, una scaltra e moderna Penelope, un coriaceo e sfrontato Ulisse. E’ così che alcune docenti della scuola primarie dell’Istituto Comprensivo “Verdi-Cafaro” di Andria, hanno scelto di rappresentare il poema epico per eccellenza e cioè l’Odissea. Una parodia fatta con una rivisitazione puntuale della storia scritta da Omero e che ha permesso di far rivivere, ad un auditorium gremito di genitori e parenti, una visione modernizzata e romanzata delle gesta degli eroi greci in una rievocazione storica dei celebri episodi.

I giovani attori guidati dalle insegnanti Anna Piliero e Marisa Zingaro, hanno rappresentato le peripezie affrontate da Ulisse nel suo lungo viaggio di ritorno verso Itaca, dal cavallo di Troia all’antro di Polifemo, dall’ipnotica maga Circe alla seducente Calipso, passando per Eolo ed i tanti personaggi voluti da Omero. La metafora del viaggio, il peregrinare dell’eroe classico che rappresenta ancora oggi l’uomo moderno alla ricerca di sé, ha costituito il filo conduttore del percorso didattico-educativo svolto durante l’intero ciclo della scuola primaria.

Un modo nuovo e particolare che ha coinvolto direttamente il pubblico sia per la bravura e spontaneità degli attori e sia per le coreografie di Rosalba Bruno, la scenografia curata dall’artista Roberta D’Avanzo ed i costumi realizzati da Anna Tota e Nunzia Cannone. Un progetto didattico-educativo che ha coinvolto direttamente gli alunni delle classi quinte delle sezioni B ed H dell’istituto “Verdi” andriese.