E’ dall’inizio del mese di aprile che gli esercenti del centro storico di Andria hanno inoltrato le domande per i rinnovi delle autorizzazioni dei dehors. L’Ufficio Suap non ha mai dato risposte certe agli esercenti, in quanto la Soprintendenza ha richiesto l’applicazione di un regolamento.

«Siamo andati più volte all’Ufficio Suap di Largo Grotte – affermano gli esercenti del centro storico – senza ricevere alcuna risposta. I dirigenti ci hanno detto di tornare praticamente ogni settimana. Adesso ci ritroviamo con la stagione estiva alle porte senza nessuna autorizzazione e quindi senza possibilità di lavorare. 40 attività, comprese quelle di corso Cavour, completamente bloccate perchè la gente preferirà recarsi nelle città limitrofe dove sarà possibile consumare nelle strutture esterne, un danno enorme all’economia e al turismo cittadino».

I primi malumori sono stati sottolineati dagli esercenti con un uno striscione nei pressi di Palazzo di Città con la scritta: «Chiarezza per i dehors».