Che succederà nel delicato Consiglio Comunale di Andria in programma in serata? Che cosa è accaduto in queste giornate nella Giunta guidata da Nicola Giorgino, sempre più chiuso tra i fuochi incrociati dei partiti di centro destra? Sono queste le domande più ricorrenti in giornate particolarmente agitate per la politica cittadina dopo sette anni di amministrazione di centrodestra. Nell’assise comunale, innanzitutto, vi saranno due punti aggiuntivi così come anticipato diversi giorni fa: oltre a parlare di Poliambulatorio dell’ASL BT da dislocare in via Barletta, vi sarà anche il ritorno di fiamma per la Caserma dei Carabinieri in via De Ceglie e l’ubicazione del nuovo Ospedale sulla direttrice Andria-Canosa sulla SP 231. Insomma argomenti essenziali per la città ma che trovano ampia spaccatura sia nella maggioranza che nelle opposizioni. Il Poliambulatorio, in particolare, ha sollevato polemiche su polemiche sino ad arrivare ai distinguo nella maggioranza che in serata non voterà difatto compatta. Al “no” di Giovanna Bruno di Direzione Italia si è aggiunto, come da tempo annunciato, quello della Presidente del Consiglio Comunale Laura Di Pilato rappresentante di Forza Italia che ha rimotivato il diniego allo spostamento ribadendo che non vi è nessun interesse pubblico e che anzi la zona è poco idonea perchè strada a sostenuto traffico veicolare e con pochi servizi. I due “no” potrebbero esser seguiti da altri e la maggioranza potrebbe avere numeri risicatissimi o nulli per far passare il provvedimento. Consiglio Comunale odierno che potrebbe esser particolarmente teso visto che non vi sarà più l’assessore allo Sviluppo Economico Pietro Sgaramella, rimosso dal Sindaco per “mancanza di fiducia” come scritto nel provvedimento di revoca che ha assegnato il ruolo a Pierpaolo Matera che a sua volta non ha accettato l’incarico dopo le polemiche dei giorni scorsi e la spaccatura tutta interna a Direzione Italia.

Il posto assessorile mancante sarà assegnato, entro fine settimana, da Maria Grazia Forlano segretaria cittadina di Direzione Italia indicata dalla maggioranza del partito come nome da inserire in Giunta anche se non mancano i mal di pancia. L’On. Benedetto Fucci ha spiegato come questa scelta debba esser rispettata senza se e senza ma da tutti gli iscritti ed appartenenti al partito. Nel mini rimpasto di Giunta, tuttavia, ci dovrebbe finire anche Francesca Magliano che prenderà il posto di Elisa Manta, una dei due tecnici rimasti nell’amministrazione, nel ruolo di Assessore alle Politiche Sociali. Una situazione tutta da decifrare che senza dubbio creerà ancora non poche polemiche aspettando comunque l’approvazione o il diniego di provvedimenti importanti per la comunità andriese.