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Rendere viale Roma, una delle strade più antiche e centrali di Andria, più bella attraverso l’installazione di opere pittoriche con slogan ambientali, di piantine fiorite in alcune aiuole e sui lampioni oltre ad un lancio di semi ovunque ci sia terreno.

Gli alunni delle classi 4^A e 5^C della scuola primaria “Oberdan” di Andria sono stati protagonisti del progetto “Bella, gradevole… Ecocentrica” promosso dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Andria con l’obiettivo di svolgere azioni per la salvaguardia ambientale e collaborare nella cura e manutenzione del nuovo addobbo verde. In realtà il progetto prende spunto dall’adesione al percorso-concorso “Regoliamoci” promosso dall’Associazione Libera a livello nazionale e che quest’anno ha visto il tema “ECOcentrico! L’ambiente è la nostra casa”. Il concorso, come ogni anno, ha previsto una riflessione da parte degli studenti sul tema della tutela ambientale, allargando questo principio alla cura degli ambienti fisici e umani, degli spazi in cui si vive e che incidono nel tipo delle relazioni da costruire.

E così le due classi dell’Istituto “Oberdan” di Andria sono scese letteralmente per strada, grazie ad un’idea della docente Rossana Asselta, articolata in differenti step, accomunati dalla ricerca e dalla riflessione sul tema della cura della “casa comune” e delle relazioni umane, a partire dalla responsabilità che ciascuno ha nel tutelare l’ambiente e gli spazi nei quali costruire giustizia. Fattiva anche la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente con in testa Michele Lopetuso: «Non posso che ringraziare l’istituto, le docenti e soprattutto le attività commerciali della via che hanno aderito con entusiasmo alla carica di questi piccoli studenti. Partire dalla scuola per riscoprire senso civico e rispetto ambientale è essenziale per costruire la nostra città del domani», ha dichiarato Michele Lopetuso.

Nel giardino della scuola, nel frattempo, spazio alla classe 3^B che ha operato con la docente Maria Pia Scaltrito, per tutelare e costruire (o ricostruire) la qualità materiale e umana di questo contesto ambientale. «Il rispetto, la cura e la bellezza della” casa comune” è segno di speranza per tutti in particolare per i bambini e per il futuro» ci dicono le docenti dell’Istituto che hanno accompagnato gli alunni in ogni attività commerciale di viale Roma per proporre e firmare un “Patto ECOcivico” di corresponsabilità per sostenere la messa in opera dell’addobbo floreale ma anche prendersi cura del verde e dello spazio pubblico oltre a riproporre ogni anno l’abbellimento sempre nella giornata dedicata alla Terra (22 aprile).