Un viaggio nella storia più che una semplice giornata dedicata all’ambiente ed all’ecologia. Un viaggio che parte da oltre 80 anni fa e cioè da quando attorno al Castel del Monte, al posto del seminato presente furono piantati tanti alberi di pino. Alberi che in ottanta anni hanno cinto completamente la collina del maniero federiciano creando una fitta pineta lasciata alla completa incuria da ormai diversi anni.

Nell’aprile del 2013 e cioè esattamente quattro anni fa quella pineta è diventata patrimonio del Comune di Andria a seguito della dismissione dell’ERSAP, Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia. Da allora, tuttavia, nessun intervento è stato posto in essere per bonificare o riqualificare l’intera pineta, se non per interventi volontari di alcune associazioni ambientaliste. Ed è il caso della “Giornata dedicata all’Ambiente” organizzata dall’Associazione Federiciana di Andria che di prima mattina assieme a circa 30 ragazzi volontari, si è recata a Castel del Monte per realizzare un censimento delle piante autoctone esistenti e procedere ad una bonifica del sito.

Un viaggio nella storia che ha permesso di riscoprire anche un’antichissima cisterna presente tra la fitta vegetazione della collina. Una cisterna scoperta casualmente proprio dalle Guardie Federiciane alcuni anni fa grazie ad un gruppo speleologico. Ora quella cisterna è lasciata all’incuria, ma è stata nuovamente recintata dai volontari andriesi per evitare che qualcuno ci possa cadere all’interno e farsi male. Come riferisce il Prof. Francesco Martiradonna, quella cisterna andrebbe messa in sicurezza oltre alla necessità di rivalorizzare anche l’antico ponte che si percorre salendo verso il Maniero Federiciano.

Il servizio completo su News24.City