Sono oltre 112 gli anni di carcere che il Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Giovanni Abbattista del Tribunale di Bari, ha comminato per un gruppo criminale formato da 13 soggetti dedito alla produzione, al traffico ed alla detenzione di sostanze stupefacenti su tutto il nord barese e riferito ad un’operazione dell’ottobre 2015. Il sodalizio criminale faceva riferimento al “promotore” del clan Filippo Griner ed operava su tutto il territorio del nord barese con principale sede di spaccio proprio la città di Andria.

Tutti giudicati colpevoli i 13 arrestati dopo le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Andria, con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Le pene vanno dai 14 anni e 4 mesi per il promotore del sodalizio e cioè Filippo Griner, ai 14 anni per coloro i quali sono stati ritenuti gli organizzatori e cioè Vincenzo Vaccina, Leonardo Losito, Vincenzo Notarpietro. 10 anni e otto mesi per Patrizio Quercia mentre 10 anni e sei mesi rispettivamente per Michele Lorusso e Francesco Ruta. Pene più basse per gli altri tra cui Domenico Fucci (7 anni e sei mesi), Erasmo Losito e Riccardo Sgaramella 5 anni, Alessandro Dicuonzo (4 anni e sei mesi), Paolo Scarcelli (1 anno e 8 mesi) e Vincenzo Porro un anno.

Come verificato dagli inquirenti, le tredici persone costituivano un’associazione criminale di tipo piramidale che provvedeva alla commercializzazione di considerevoli quantitativi di cocaina e marijuana, realizzando un volume d’affari giornaliero stimato in 10.000 € circa. L’organizzazione poteva contare sui distinti ruoli rivestiti dai partecipanti, individuando coloro che svolgevano le funzioni di promotori ed organizzatori, come detto, ma anche di detentori della droga e di pusher.