Si chiama Parquebambu ed è un parco giochi 100% naturale per la scuola primaria di Jerusalen de Miñaro, comunità nativa Nomatsiguenga della Selva Amazzonica peruviana.

A raccontarlo giovedì 30 marzo alle 20.30 durante l’aperitivo a cura del circolo Legambiente di Andria, il gruppo barese LAN_ laboratorio architetture naturaliche firma il progetto insieme all’ associazione peruviana Semillas Para el Desarollo Sostenible. Non solo un parco giochi ma un progetto più ampio che parla di sostenibilità ambientale, partecipazione e co-progettazione, Parquebambu partirà dalla Puglia il prossimo 23 aprile per approdare in Perù fino all’8 maggio.

Il progetto prevede una prima fase di progettazione e costruzione attraverso un workshop internazionale che coinvolgerà la comunità nativa insieme a studenti e volontari da tutto il mondo. Successivamente verrà realizzata un area di piantumazione di bambù per garantire il mantenimento e la rigenerazione del parco nel tempo. Attraverso una pratica partecipata e attenta alla selezione di materiali costruttivi naturali e a Km0 Parquebambu diviene un progetto condiviso che parte dal gesto del “costruire insieme” per attivare la comunità e stimolare nuovi processi relazionali attenti all’uomo e alla terra.

Il progetto è patrocinato da World Bamboo Organization, l’organizzazione mondiale del Bambù e totalmente autofinanziato. A supporto del progetto una campagna di crowdfunding che ha raccolto contributi artistici internazionali da parte di illustratori da tutto il mondo, che hanno donato le loro opere al progetto.

I nomi del mondo dell’illustrazione che hanno aderito spaziano da Mauro Biani, nota penna de Il Manifesto, Valerio Marini (Gruppo L’Espresso-Gazzetta dello Sport) ma anche Martin Lopez, eclettico illustratore e animatore peruviano noto in tutto il mondo e tanti altri. Si tratta di creazioni originali, frutto della personale ispirazione di ciascun artista nell’ evocare il ricco e caleidoscopico immaginario culturale peruviano. Grazie alla preziosa collaborazione di questi artisti il crowdfunding è diventato un sistema partecipato, che è espressione delle pratiche e dei metodi alla base del progetto: inclusione, partecipazione e co-progettazione.

L’intero ricavato dell’ aperitivo a cura di Legambiente andrà a sostegno del progetto.