I Carabinieri della Compagnia di Andria hanno assicurato alla giustizia un sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza inosservante delle prescrizioni impostegli dell’Autorità Giudiziaria.
Nella nottata scorsa, in particolare, nel corso di uno dei controlli eseguiti nei confronti di soggetti sottoposti a misure di prevenzione personale, la gazzella del Nucleo Radiomobile si è recata all’interno dell’abitazione di L.E., 26enne pregiudicato andriese, al fine di appurare il rispetto, dell’obbligo di permanenza notturna in casa. Giunti all’uscio di ingresso, i militari hanno appurato che lo stesso non era presente.
Sono iniziati quindi i continui passaggi ed appostamenti dei Carabinieri che hanno deciso di mettere in atto oculato servizio mirato a verificare il rientro del soggetto nella propria abitazione e, eventualmente, captarlo nel corso dell’arbitraria uscita notturna. L’arresto è avvenuto solo nella tarda nottata, dopo un prolungato appostamento nei pressi dell’abitazione: il giovane, con molta tranquillità, dopo la notte “brava”, è tornato a casa per mangiare. Per lui è scattata l’accusa di inosservanza della Sorveglianza Speciale, prevista dalla normativa antimafia. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani.
