Gara avara di emozioni e giocata con poca convinzione dalla Fidelis Andria. A spuntarla grazie ad una rete di Valente nella prima frazione di gioco è il Siracusa che veleggia nelle zone altissime della graduatoria in piena zona play-off. Male, anzi malissimo la formazione di casa che non trova più contromisure valide per un finale di stagione senza troppi patemi d’animo ma che può dire ancora tanto. Una delle Fidelis più brutte viste fino a questo momento nei primi 45 minuti di gioco. Squadra che Giancarlo Favarin deve schierare senza capitan Aya e Cianci per squalifica e senza Piccinni e Colella infortunati ormai da diverse settimane. Le assenze costringono il tecnico andriese ad una mini rivoluzione di uomini ma non di modulo: il 3-5-2 è salvaguardato con Tartaglia spostato sulla linea dei tre di difesa ed Annoni in campo a destra a centrocampo. In zona mediana fiducia per Vasco e Mancino, disastrosi in avvio di gara.

Il Siracusa di Sottil, invece, è una squadra in piena salute e giustifica al meglio la sesta piazza in classifica legittimando un primo tempo da assoluta protagonista: un 3-4-3 molto duttile con uno scatenato De Silvestro in grado di rompere gli equilibri e scardinare la difesa azzurra. Ed è proprio lui ad aprire le danze del tabellino all’8’ di gioco con un primo squillo su punizione dal limite che non spaventa Cilli. Estremo difensore andriese che torna titolare dopo diverse gare e scalda ancora i guantoni al 14’ quando proprio De Silvestro si livera bene al limite dell’area di rigore e calcia potente ma centrale. Un minuto prima era stato De Respinis da pochi passi a non inquadrare la porta dopo una bella azione di Malerba in profondità da sinistra. Tre minuti di completo assedio ospite che portano anche al gol del vantaggio: al 15’, infatti, è sempre De Silvestro che entra in area di rigore e calcia potente con Cilli abile a respingere ma la sfera termina sui piedi di Valente che, con un perfetto lob batte l’estremo difensore di casa. La Fidelis non trova contromosse utili ed il tecnico Favarin è costretto ad operare una prima sostituzione al 34’ minuto: per scelta tecnica va fuori Vasco ed al suo posto ci entra Minicucci. Nulla di nuovo, in realtà, ed il pessimo primo tempo azzurro si chiude dopo un minuto di recupero, nessun tiro in porta, tanti passaggi sbagliati ed i fischi dei tifosi di casa.

Inizio con gli stessi uomini in campo ma la strigliata di Favarin negli spogliatoi ha la reazione sperata e la Fidelis torna in campo con più convinzione. Otto minuti di gioco ed è Curcio su punizione da destra ad impegnare per la prima volta durante il match Santurro che di pugni respinge. Mancino sale di intensità al centro del gioco azzurro ed aumentano i palloni giocabili in fase offensiva. In campo ci va anche Volpicelli posizionato dal tecnico della Fidelis a destra. Ed è proprio da destra che la manovra azzurra acquisisce più concretezza. Al 24’ l’ala andriese salta in bello stile Malerba e mette al centro un pallone perfetto per Croce che liscia il colpo di testa con Santurro abile a respingere. Siracusa in campo con il 5-4-1 per difendere il vantaggio e Fidelis mai veramente pericolosa se non nel primo minuto di recupero quando una punizione di Rada dai 25 metri è respinta in modo goffo da Santurro e Minicucci da due passi non ne approfitta facendosi deviare la sfera in angolo. Al quarto minuto di recupero, poi, è sempre Rada a calciare su punizione ma Santurro devia ancora una volta con i pugni. Una gara brutta e mal giocata dalla Fidelis Andria che lascia il terreno di gioco tra i fischi del pubblico di casa e con tanto nervosismo.

FIDELIS ANDRIA – SIRACUSA 0-1

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli 6; Tartaglia 6, Rada 6, Curcio 5,5; Annoni 5,5, Onescu 5, Vasco 5,5 (34’ pt Minicucci 6), Mancino 5, Tito 5,5 (18’ st Volpicelli 6); Croce 6, Cruz 5 (30’ st Fall sv).
In panchina: Lullo, Pop, Paolillo, Ippedico, Berardino, Imbriola, Spinelli, Bottalico.
Allenatore: Favarin 5.
SIRACUSA (4-3-1-2): Santurro 6; Diakite 6, Turati 6, Pirrello 6; Brumat 6, Palermo 6, Spinelli 6,5, Malerba 6; De Silvestro 6,5 (38’ st Scardina sv), De Respinis 6 (26’ st Dentello sv), Valente 6,5 (33’ st Dentice sv).
In panchina: Gagliardini, Longoni, Sciannamè, Persano, Toscano, Cossentino.
Allenatore: Sottil 6,5.
ARBITRO: Miele di Torino.
RETE: pt 15’ Valente (S).
NOTE: Giornata calda, terreno in cattive condizioni. Spettatori 1805 (di cui abbonati 1402) incasso 16.970 euro. Ammoniti: Onescu, Santurro, Croce, Mancino. Angoli: 4-2 per la Fidelis Andria. Recupero pt 1’; st 4’.