«Sono due anni che i cittadini andriesi pagano tasse non dovute. Si tratta dell’IMU e della TASI che, negli anni 2015 e 2016, sono state calcolate dall’Amministrazione Giorgino sulla base di aliquote troppo alte, facendo versare agli andriesi cifre più alte di quelle legittime». E’ una nota a firma dei partiti di centrosinistra in Consiglio Comunale e cioè “Progetto Andria”, “Emiliano Sindaco di Puglia”, “Partito Democratico”, “Sabino Fortunato per Andria”, che dopo l’evento “Giorgino Basta!” hanno deciso di scendere in piazza per una petizione popolare.

«È stato lo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) a ribadirlo in un documento recentemente apparso – dicono dal centrosinistra – Attualmente le aliquote utilizzate dal Comune di Andria sono del 2 per mille per la TASI e dell’8,60 per mille relativamente all’IMU. Quelle indicate come legittime dal MEF sono invece rispettivamente dell’1 per mille e del 7,60. Si capisce che siamo di fronte a cifre non trascurabili, si tratta invece di somme apprezzabili che, annullando gli aumenti degli ultimi 2 anni, resterebbero in tasca agli andriesi. È per questo motivo che le opposizioni di centro-sinistra unite hanno detto “Basta aumenti Imu e Tasi”, dando il via ad una raccolta firme per chiedere all’Amministrazione comunale di annullare gli incrementi degli ultimi 2 anni. Il primo banchetto informativo sulla neonata iniziativa si terrà domenica 12 marzo, dalle ore 10:00 proseguendo per l’intera mattinata, in via Regina Margherita ad Andria. Saranno presenti i consiglieri comunali della minoranza ed esponenti delle forze politiche di opposizione cittadine. Saranno disponibili per incontrare la cittadinanza e spiegare nel dettaglio le molte ragioni che hanno portato a propendere per una mobilitazione simile».

«L’idea era stata lanciata durante la serata di lunedì 6 marzo – dicono ancora – tenutasi presso lo spazio Materiaprima, e voluta dalle liste “Emiliano Sindaco di Puglia” e “Progetto Andria” per fare il punto sulle tante mancanze dell’Amministrazione Giorgino. Fra le molte criticità segnalate durante il dibattito, la più urgente è sembrata proprio quella relativa agli aumenti IMU e TASI che incidono direttamente nelle tasche degli andriesi: ecco la necessità della petizione. Oltre alle due liste proponenti, nei giorni seguenti, hanno fatto propria l’idea il Partito Democratico cittadino e la lista “Sabino Fortunato per Andria”, unendosi ad una battaglia di giustizia e civiltà. In pochi giorni già centinaia le firme raccolte di cittadini stanchi di pagamenti esagerati e non dovuti, in cambio di servizi inefficienti, quando non completamente assenti. Domenica sarà l’occasione per procedere con la raccolta e fare arrivare a Giorgino la voce e la rabbia degli andriesi, una voce che non potrà ignorare come invece sempre fa con quelle delle opposizioni in Consiglio comunale. Cittadini comuni, associazioni, comitati, forze attive della città, che ritenessero giusta la mobilitazione, sono i benvenuti. L’appuntamento è domenica 12, ore 10:00 in via Regina Margherita. Di seguito il testo della petizione».