Continua il nostro viaggio all’interno delle strade provinciali della BAT. Un’opera attesa da non meno di trent’anni e che da otto anni è stata aggiudicata trovando non poche difficoltà nell’essere realizzata. Ora, però, mancano davvero i dettagli: 40mila metri quadrati di asfalto già posato per completare i circa 9 chilometri di strada centrale, mentre si arriva ad oltre 60mila metri quadri di asfalto se si considerano anche le complanari. Stiamo parlando della Strada Provinciale 1 e cioè la famigerata “Andria-Trani”.

Non si può che partire proprio che dalle complanari. Complanari al centro di diverse polemiche nei mesi scorsi ma che, come ci conferma l’Ing. Mauro Maggio della Provincia BAT, saranno ripristinate appena sarà possibile aprire le carreggiate centrali. Entro aprile dovrebbe esserci la consegna completa dell’opera anche se già nei prossimi giorni una prima parte di carreggiata centrale, dove sono stati già installati i guard rail, sarà già utilizzata dagli automobilisti. Si sta cercando, come confermato dall’Ing. Maggio ai nostri microfoni, di utilizzare alcune economie per completare la sistemazione anche del pezzo di strada che arriva sino all’immissione sulla Strada Statale 16 all’uscita Trani Nord oltre alla possibilità di illuminare proprio quel tratto che di sera è decisamente molto buio e pericoloso.

Insomma ancora un po’ di pazienza ma l’opera è davvero alle battute finali: circa 21 milioni di euro per un progetto che in fase esecutiva è stato modificato proprio per via dei costi finali lievitati decisamente rispetto all’iniziale previsione. Nel 2009 l’aggiudicazione definitiva dei lavori. Poi un lungo stop dovuto alle lungaggini burocratiche, ad alcune difficoltà della ditta vincitrice, ricorsi ed espropri sino alla posa della prima pietra avvenuta l’11 dicembre del 2014. Consegna prevista in 400 giorni ma slittata inevitabilmente a causa di problemi legati ad alcune varianti progettuali. Lo slittamento di un anno e cioè a fine 2016 ed ora altra proroga tecnica per un paio di mesi. Per completare definitivamente l’intero lavoro, tuttavia, servono ancora due milioni di euro e cioè il costo totale della realizzazione e posa in opera del ponte centrale che permetterebbe l’inversione di marcia e l’attraversamento della nuova arteria stradale dove un tempo c’era il semaforo. Un intervento, che come ci dice in conclusione l’Ing. Maggio, è già allo studio della Provincia BAT che sta cercando un finanziamento ad hoc per chiudere definitivamente il progetto.