E’ a buon titolo stata ribattezzata la strada della “morte” perchè, in un tratto di poco più di 15 chilometri, non si contano ormai più gli incidenti mortali. Da trent’anni, la ex SP231 attualmente Strada Provinciale 2 ed in passato Statale 98, continua mietere vittime nel tratto tra Canosa ed Andria. L’ultimo incidente mortale è avvenuto solo nella giornata di sabato ma gli interventi su quell’arteria stradale ormai non si contano più. Buche, curve pericolose, asfalto consumato e scivoloso, aquaplaning quando piove e rifiuti di ogni genere nelle piazzole di sosta.

Basta percorrerla in una giornata di pioggia, per esempio, per capire che i limiti di velocità imposti sono davvero inutili visto il costante pericolo a cui si va incontro. Una strada particolarmente frequentata soprattutto dai mezzi pesanti ma una strada che dovrebbe essere interessata da lavori di riqualificazione ed adeguamento che tardano ad arrivare. La strada è di competenza della Provincia di Barletta Andria Trani ed il 5 ottobre dello scorso anno, infatti, (Articolo Andria.News24.City) un primo pezzo di strada è stato consegnato alla ditta che dovrà provvedere al raddoppio.

Solo il primo lotto dei tre previsti che dovrebbero ammodernare completamente l’arteria stradale tra Andria e Canosa. Un’opera nel complesso da oltre 60milioni di euro finanziati attraverso fondi del CIPE e cioè ministeriali con un co-contributo della stessa Provincia BAT. Ma ad ora di quei lavori e degli altri due progetti che dovrebbero mettere in sicurezza l’intera tratta, neanche l’ombra. Lungaggini burocratiche, difficoltà di enti come la Provincia ormai svuotate in termini economici ma non in termini di competenze, complessità negli espropri. Il primo lotto presentato ad ottobre, dovrebbe esser pronto nel mese di gennaio del 2019 così come da programma delle opere ma, ad ora, i lavori sono ancora fermi e mai effettivamente partiti perchè la ditta appaltatrice sta completando ancora le procedure di esproprio.

Ma nel frattempo restano gli incidenti provocati, nella maggior parte dei casi, non da imprudenza ma dalle condizioni complesse proprio di questa parte di ex Sp231. La Polizia Locale di Canosa, per esempio, ha istituito un servizio di accompagnamento dei tir tra le curve della SP2 in territorio di Canosa appena piove. Nel caso di sabato scorso, purtroppo, non è bastato neanche questo ad evitare un nuovo incidente mortale. E’ necessario intervenire senza indugiare più.