La Commissione europea ha approvato la richiesta di inserimento nel registro delle indicazioni geografiche protette (Igp) per la Burrata di Andria.

«Uno dei primi riferimenti storici al formaggio di latte vaccino ottenuto dall’unione di panna e formaggio a pasta filata risale al 1931 in una guida turistica», si legge in una nota della Commissione. Con la Burrata di Andria il numero dei prodotti italiani (esclusi vini e liquori) inseriti nel registro europeo “Door” degli alimenti Dop/Igp/Stg sale a quota 289.