Sebbene sembri non se ne parli più, cresce l’allarme Aids in Puglia. Sono 160 i pugliesi che hanno contratto il virus nell’ultimo anno. In media si è registrato un nuovo caso ogni due giorni circa. Si tratta prevalentemente di soggetti quasi tutti maschi, in prevalenza omosessuali, che hanno scoperto l’infezione ad uno stadio avanzato.

L’attenzione sul problema si riaccende non a caso in questi giorni e oggi in particolar modo in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids. Sebbene oggi vi siano terapie efficaci, purtroppo ancora non esiste un vaccino. Nella stragrande maggioranza dei casi il virus viene trasmesso con un rapporto sessuale: ecco perché è importante fare sesso protetto.
In Puglia la fascia d’età più colpita è quella che va dai 20 ai 35 anni con un incremento di stranieri nel 20 per cento dei casi.

Ciò che desta maggiore preoccupazione è anche la sottovalutazione del fenomeno: oltre il 50 per cento dei nuovi casi, infatti, è in uno stadio avanzato dell’infezione. Mancando la consapevolezza, i soggetti affetti dal virus dell’HIV non accedono alle terapie di contrasto.

Per fronteggiare la mancanza di informazione si rivelano sempre più necessarie le campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto alle fasce adolescenziali, affinché possano evitare comportamenti rischiosi che li porterebbero eventualmente a scoprire di aver contratto il virus anche a distanza di anni.
A tal fine, oggi, saranno numerose le iniziative di sensibilizzazione in Italia e in Puglia, con stand informativi nelle principali città e una giornata di test gratuiti in collaborazione con medici e studenti universitari.