La Pallavolo Andria non riesce a dare continuità al buon risultato ottenuto a Locorotondo la scorsa settimana, e cade in casa per 3-0 contro il quotato Taviano, una candidata per il salto di categoria. Una partita a tratti equilibrata e combattuta quella del nuovo Polivalente di via Delle Querce, dove gli andriesi in tre set vanno per tre volte in vantaggio, ma non riescono a chiudere mai i parziali a loro favore. Un risultato, tutto sommato, bugiardo.

Il tecnico Lozowy schiera Bernardi palleggiatore in diagonale con Fiorillo opposto, centrali Carofiglio e capitan Porro, laterali Caldarola e Andriano, Pepe nella posizione di libero.

Pronti via, e la Pallavolo Andria si porta in vantaggio sull’8-5, ma dopo il primo time out si spegne e si fa prima raggiungere, poi superare dagli ospiti con il punteggio di 9-14 al secondo time out. Il set non decolla per i padroni di casa, Bernardi sembra in affanno e poco preciso, e il Taviano chiude agevolmente il primo set con il risultato di 20-25.

Nel secondo set gli andriesi tornano a spingere e, anche questa volta, si portano subito in vantaggio sull’8-6. La gara si fa combattuta, gli ospiti soffrono la vivacità della compagine del tecnico Lozowy, ma si mantengono a distanza ravvicinata fino al punteggio di 19-16. Ma proprio da questo momento, la Pallavolo Andria inizia a perdere colpi, e in poche battute, gli ospiti prima pareggiano 20-20, poi chiudono il set a proprio favore con il punteggio di 23-25.

Terzo set, e anche questa volta andriesi subito in vantaggio al primo time out con il parziale fermo a 8-6. I padroni di casa lottano, ma sono tanti gli errori in ricezione e a muro. Il Taviano mostra una maggior precisione, e raggiungono la Pallavolo Andria sul risultato di 21-21 e, come accaduto nei due set precedenti, riesce a chiudere anche il terzo parziale 22-25, portandosi a casa un risultato pieno per 0-3.

Pallavolo Andria che esce a testa alta, ma troppi gli errori nelle fasi cruciali del match al cospetto di un avversario non irresistibile per quello che si è visto, ma pur sempre la prima in classifica. Il gioco conferma i passi avanti delle ultime partite, ma non basta. La rincorsa alla salvezza continua.