Nella giornata di ieri, presso la Cattedrale di Andria, si è tenuta una celebrazione eucaristica in ricordo delle vittime del disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio scorso sulla tratta Andria-Corato. In quel tragico incidente morirono 23 persone, la maggior parte delle quali proprio di Andria e, fra loro, Maria Aloysi, allora 49enne. Andriese ma sposata con un barese e viveva a Modugno.

È stata sua sorella Anna a chiedere alla diocesi di Andria di celebrare una messa in ricordo di Maria e di tutte le altre vittime. Subito dopo la tragedia, i funerali della donna si svolsero in forma privata nella cittadina barese in cui viveva con il marito e i figli. Ieri sera, in cattedrale, oltre ai familiari di Maria Aloysi, c’erano anche i parenti di alcune delle altre vittime dello scontro.

«La vostra è una ferita aperta – afferma nell’omelia il Vescovo di Andria Mons. Mansi – che è difficile si possa chiudere e siamo a chiedere al Signore che lenisca questa ferita, con la fede».