Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, consegna attestati di benemerenza alla memoria a parenti vittime scontro treni del 12 luglio 2016 (foto collaboratore Vincenzo Chiumarulo - 11 novembre 2016)

«Non ci sono parole che possano accompagnare questa sofferenza irreparabile, possiamo dare però il segnale che questa comunità si stringe intorno a tutte le famiglie delle vittime».

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, partecipando alla consegna degli attestati di benemerenza alla memoria che l’Università di Bari ha dato ai parenti delle vittime della strage ferroviaria dello scorso 12 luglio, in cui 23 persone morirono nello scontro frontale tra due convogli sul binario unico della tratta Andria-Corato.

Tra le vittime c’erano anche alcuni studenti dell’ateneo di Bari. Tra loro Gabriele Zingaro il cui fratello, ritirando l’attestato, ha detto: «Non ci daremo mai piace perché mio fratello ha trascorso tanto tempo sui libri a studiare sistemi di sicurezza, e poi è morto proprio per la mancanza di sicurezza».

La cerimonia è avvenuta nell’ambito della inaugurazione del centro polifunzionale dell’Ateneo di Bari nel cui atrio verrà esposto un attestato collettivo per le 23 vittime.