Sono sempre più numerose le scuole che chiedono di visitare il Palazzo del Consiglio Regionale della Puglia e aumentano ogni anno il numero di studenti e insegnanti che per l’anno scolastico 2016-2017 arriverà a 4000 visitatori, il numero più alto tra tutte le edizioni.

Obiettivo del progetto è avvicinare gli studenti pugliesi a una maggiore conoscenza delle istituzioni, aiutare la scuola a formare cittadini consapevoli favorendo la partecipazione alla vita democratica. La visita al Consiglio Regionale consente di conoscere un luogo strategico: è un viaggio nel cuore della democrazia per conoscere meglio le funzioni del Consiglio, le attività che svolge, l’organizzazione, le persone. Dal 2003 a oggi sono state 500 le scuole partecipanti, oltre 30.000 gli studenti di scuola primaria e secondaria provenienti da ogni parte della regione.

Quest’anno saranno 76 le scuole in visita, selezionate attraverso criteri oggetti che hanno tenuto conto della territorialità al fine di garantire la partecipazione di tutte le province in proporzione alla popolazione studentesca e all’ordine di arrivo delle richieste da parte delle scuole che non hanno partecipato alle edizioni precedenti. Saranno 22 le scuole della Città Metropolitana di Bari, 6 della BAT, 8 della provincia di Brindisi, 13 della provincia di Foggia, 17 della provincia di Lecce, 7 arriveranno dalla provincia di Taranto.

A inaugurare questa edizione il Secondo Circolo Didattico “Giovanni XXIII” di Fasano che visiterà il Consiglio giovedì 3 novembre, poi toccherà alla Scuola “Vaccina” di Andria (martedì 8 novembre), all’Olivetti di Orta Nova (mercoledì 9 novembre), al Flacco di Castellaneta (giovedì 10 novembre). L’ultima visita è prevista il primo giugno 2017. Il progetto rientra tra le diverse attività promosse dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale con le scuole, realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e la produzione di FARM. Altri progetti sono il “Parlamento Regionale dei Giovani” e “Lettera 22 – Letture dei quotidiani in classe”.