Lo stesso metodo volgare e prepotente utilizzato a giugno scorso. Manifestini affissi abusivamente sui muri dei palazzi, sulle saracinesche dei negozi e persino sulle vetrate.

Un annuncio che a giugno scorso suscitò la giusta reazione dei residenti e soprattutto dei commercianti per l’interruzione della fornitura di energia elettrica per molte ore nel corso della stessa giornata. Le conseguenze di quel distacco furono pesanti. I commercianti furono costretti a premunirsi di costosissimi generatori di corrente pagati a spese proprie e ciò si aggiunse al danno di non poter esercitare regolarmente le proprie attività. Stiamo parlando di attività quali supermercati, bar, pasticcerie, gelaterie, macellerie, alimentari in genere quindi merce e prodotti deperibili che vanno conservati in regime di temperatura controllata. Anche i residenti subirono danni notevoli a causa del deperimento dei prodotti conservati nei congelatori e frigoriferi.

Il disservizio dunque si ripeterà venerdì 7 ottobre prossimo, addirittura dalle ore 8,30 alle ore 16,30, ed i commercianti sono molto preoccupati per il prossimo distacco di energia elettrica. Una situazione grottesca, così la definiscono dal sempre attento ed operativo Comitato di Quartiere Europa che sta recependo lo stato di agitazione.

Il Coordinatore Savino Montaruli ha auspicato che i necessari lavori pubblici vengano realizzati nel più breve tempo possibile in modo da limitare al massimo danni e disagi per commercianti e residenti del quartiere.