Un bollettino di guerra: 191 lavoratori impiegati “in nero”, altri 16 risultati irregolari e 89 datori di lavoro verbalizzati per le irregolarità. Sono questi i risultati dei 197 accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza in Puglia per il contrasto del lavoro nero.

I controlli hanno riguardato numerose tipologie di imprese. I casi più eclatanti sono stati riscontrati in un un salottificio e in una falegnameria dell’area murgiana, dove sono stati scoperti complessivamente 15 lavoratori in nero; in due aziende tessili del nord barese che impiegavano irregolarmente 17 lavoratori nella produzione di maglieria; in un’azienda agricola dauna che impiegava in nero per la raccolta delle uve 8 lavoratori stranieri; vi sono poi i 10 addetti alla lavorazione della ceramica utilizzati in nero da un’azienda salentina.

Dall’inizio dell’anno in Puglia i 787 controlli compiuti dalla Gdf hanno portato alla scoperta di 1.076 lavoratori in nero, a 384 lavoratori irregolari e alla verbalizzazione di 481 datori di lavoro.