A partire da oggi, martedì 4 ottobre 2016 entreranno in vigore i nuovi orari di Ferrotramviaria – Ferrovie del Nord Barese che recepiscono e mettono in atto le prescrizioni della nota che l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) ha inviato alle aziende ferroviarie italiane. Il nuovo orario prevede il limite di velocità di 50 km/h per tutte le corse in programma, garantendo nel contempo la stessa frequenza dei treni ma con tempi di percorrenza più lunghi.

Il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, ha riscontrato di persona le difficoltà che, non solo l’azienda, ma soprattutto i viaggiatori devono affrontare per raggiungere le località servite dalla tratta. Attraverso i social network, Chieco ha manifestato l’intenzione di chiedere un intervento urgente al ministro dei trasporti Del Rio affinchè si ponga rimedio a questa situazione che, a suo avviso, comprometterebbero ulteriormente la sicurezza di dipendenti e viaggiatori.

Questo è ciò che scrive Chieco.

«Ferrotramviaria in tilt. Sono alla stazione di Bari e, dopo la soppressione di alcuni treni in partenza verso RUVO, ne parte uno che viaggia max a 50 km/h e arrivo con circa 1 ora di ritardo. Dopo il disastro dello scontro frontale costato tante vittime e sofferenze, oggi ci confrontiamo con il disastro organizzativo e funzionale prodotto da una misura di sicurezza che contraddice quanto era vero fino a ieri. Mi riferisco alla lettera inviatami dall’USTIF (ufficio di controllo del Ministero dei trasporti) lo scorso 2 agosto 2016 dove si affermava che le condizioni di sicurezza della Ferrotramviaria erano conformi alla legge, nonostante l’assenza del sistema Scmt (controllo automatico). Ora, invece, due mesi dopo non è più così vista l’imposizione dell’ANSF (Agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) che impone il limite di 50 km/h laddove non e’ operativo il sistema Scmt. Insomma ora si svegliano e con due righe ci mandano indietro ai tempi di viaggio di 20 anni fa e di fatto ci ributtano in macchina o autobus e quindi a muoverci con un livello di sicurezza enormemente più basso del treno. Chiederò un intervento urgente del Ministro Del Rio su questa incredibile vicenda perché l’effetto di questo limite di velocità (fino a ieri inutile) è devastante per l’organizzazione e la qualità di vita, di studio e di lavoro di migliaia di persone».