Il Gip del Tribunale di Trani, Maria Grazia Caserta, ha rimesso in libertà Paolo De Gennaro, uno dei quattro biscegliesi (di età compresa tra i 25 e i 30 anni e già noti alle forze dell’ordine) arrestati per il tentato omicidio del buttafuori, avvenuto il 12 agosto scorso vicino a un locale del lungomare Paternostro di Bisceglie.

Considerando quanto emerge dai filmati, De Gennaro  era sicuramente presente sul luogo dell’agguato ma non vi ha preso parte in maniera attiva come invece aveva testimoniato la vittima. Infatti a sparare erano stati solo gli altri tre Giosuè Caterino, Nicola De Vincenzo e Mauro Leuci che per questo restano in carcere.

Secondo le ipotesi dei militari, le ragioni dell’agguato ai danni del bodyguard 40enne, nato ad Andria ma residente a Corato, sono da ricercare in una probabile vendetta del gruppo, in quanto il buttafuori avrebbe vietato loro di accedere al locale impedendo le loro eventuali illecite attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ad oggi, il bodyguard 40enne è ancora ricoverato presso l’ospedale “Bonomo” di Andria in gravi condizioni a causa delle profonde ferite riportate al torace e all’addome.