«Ferrotramviaria, Fergargano e Ferrovie Sud Est sono finalmente sotto il controllo dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF). Sicuramente un bel traguardo ma rimangono ancora fuori dal network della sicurezza altre concessionarie e occorre porre urgentemente rimedio». E’ il commento del Senatore Dario Stefàno, presidente de La Puglia in Più, alle notizie delle ultime ore riguardanti i sistemi di sicurezza dei trasporti in Puglia. 

«La sicurezza non è un optional e non possiamo permetterci di far viaggiare l’utenza su alcune tratte escluse da un corretto sistema di monitoraggio e controllo. “Per questo, subito dopo la tragedia di Andria, ho presentato un disegno di legge che estende il controllo dell’ANSF a tutte le ferrovie, anche a quelle in concessione. Quello che oggi registriamo – conclude Stefàno – é sicuramente un bel passo in avanti ma credo che la via maestra rimanga l’approvazione di un disegno di legge per disporre uguali livelli di sicurezza e controllo a tutti gli operatori ferroviari e far viaggiare in sicurezza i cittadini».

E’ bene ricordare, infatti, che tutte le ferrovie cosiddette secondarie e cioè quelle in concessione, l’organo di controllo, con diversi canoni di sicurezza, era l’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi – USTIF, che è un organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dipendente dal Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici – Direzione Generale della Motorizzazione Civile. La diversa qualità degli standard di sicurezza, era un problema che ha sollevato anche il Procuratore della Repubblica della Procura di Trani, Francesco Giannella, che aveva ricordato come fosse necessario che i cittadini fossero informati della differenza tra rete gestita direttamente dallo stato e reti in concessione.