Sono stati ufficializzati i 23 nomi delle vittime del tragico incidente ferroviario della Bari Nord accaduto ieri mattina attorno alle ore 11.30:

  • Fulvio Schinzari, 59 anni, nato a Galatina di Andria
  • Pasquale Abbasciano, di Andria, macchinista
  • Giuseppe Acquaviva, 51 anni, di Andria
  • Alessandra Bianchino, 29 anni, di Andria
  • Jolanda Inchingolo, 25 anni, di Andria
  • Maurizio Pisani, 49enne di Pavia,
  • Gabriele Zingaro, 25 anni, di Andria,
  • Pasqua Carnimeo (per gli amici Patty), 30 anni
  • Maria Aloysi, 49 anni, di Andria ma viveva a Modugno
  • Francesco Ludovico Tedone, 17 anni, di Corato
  • Luciano Caterino, 37enne nato e residente a Corato, macchinista
  • Enrico Castellano, nato a Ostuni, aveva 72 anni
  • Antonio Summo, 15 anni, di Ruvo di Puglia
  • Donata Pepe, 70 anni di Terlizzi, la nonna che ha salvato la vita al nipote Samuele
  • Albino De Nicolo, 53 anni di Terlizzi, capotreno
  • Salvatore Di Costanzo, 56 anni di Bergamo, in Puglia per lavoro.
  • Serafina Acquaviva, 62enne di Andria
  • Nicola Gaeta, 56enne nato a Bari
  • Rossella Bruni, 22enne nata a Trani
  • Benedetta Merra, 52enne di Andria
  • Julia Favale, 51enne nata in Francia
  • Michele Corsini, 61enne nato a Milano
  • Giovanni Porro, 60enne di Andria

«L’unica certezza è che stiamo lavorando – ha affermato il procuratore di Trani Francesco Giannella -. Possiamo dire con certezza che 3 dei corpi ritrovati appartenevano al personale dell’azienda: Albino De Nicolo 53 anni capotreno, Luciano Canterino 37 anni macchinista, Pasquale Abbasviano 61 anni macchinista, mentre Nicola Lorizzo capotreno è uscito illeso dallo scontro ed è ricoverato al policlinico di Bari. Il movimento dei treni è stato tutto registrato e inoltre abbiamo raccolto dei video dalle telecamere di videosorveglianza – non ha voluto specifica se le telecamere fossero sul treno o meno -. Per quanto riguarda l’esito dell’esame sulle scatole nere non ci vorrà molto e da lì potremmo ottenere maggiori informazioni, capendo quale dei due convogli non doveva trovarsi sul quel binario. Al momento si ipotizza che il treno in difetto fosse quello proveniente dalla stazione di Andria. Il numero delle vittime è stato gonfiato a 27 semplicemente perché si stanno utilizzando le denunce di scomparsa come unico mezzo di valutazione».