La situazione è rapidamente precipitata nella giornata di oggi e non trova una risoluzione immediata. Ed allora il Comune di Andria e più in generale l’OGA BAT, sospendono la raccolta dell’umido per fronteggiare lo stop del conferimento nell’impianto Bioecoagrimm di Lucera. La decisione al termine di una riunione fiume presso gli uffici della Regione Puglia in cui tra gli altri, vi ha partecipato il Sindaco di Andria, nonchè Presidente dell’Oga BAT, Nicola Giorgino oltre gli uffici regionali preposti per trovare una soluzione alternativa al conferimento dell’umido. Diverse le ipotesi balenatesi tra cui anche quella di tamponare l’emergenza con il deposito dell’umido nella discarica di San Nicola La Guardia di Andria. Ma, ad ora, non vi è stata una soluzione condivisa e mentre si cercano altre strutture idonee a trattare l’umido proveniente dalla raccolta differenziata della BAT e naturalmente di Andria, l’ente annuncia lo stop alla raccolta.

Questa la nota ufficiale del Comune di Andria: «Dopo quasi 5 ore di vertice convocato dalla regione Puglia e tenutosi nel primissimo pomeriggio di oggi a Bari, al quale ha partecipato anche il sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, nella sua veste di sub commissario Oga, è stata confermata l’impossibilità di conferimento della frazione umida dei rifiuti a causa della chiusura dell’impianto Bio Ecoagrim di Lucera. L’invito alla cittadinanza è dunque di non conferire l’umido domani, mercoledì, nelle zone in cui è previsto il servizio e a trattenere quello che doveva essere raccolto oggi, martedì, 5 luglio. Sarà invece effettuata regolarmente la raccolta della frazione secca dei rifiuti (plastica, carta e vetro) secondo i rispettivi calendari. «La cittadinanza è invitata – spiega l’assessore all’Ambiente, avv. Michele Lopetuso – ad assicurare la massima collaborazione possibile per affrontare una emergenza non dipendente dall’Ente e provocata dalla saturazione degli impianti di conferimento e trattamento dell’umido. Assicuriamo la cittadinanza che, di concerto con le autorità regionali, siamo impegnati nella adozione, rapida, di tutte le misure necessarie ad evitare ulteriori disagi alla popolazione».