«Il rapporto con la Tunisia, in un’ottica di reciproca collaborazione dei Paesi dell’area mediterranea, può essere tollerabile e condivisibile anche quando si tratta del commercio di olio extravergine d’oliva. Quello che, invece, risulta incomprensibile e dannoso è lo stanziamento di 20 milioni di euro per l’assistenza tecnica allo sviluppo dell’olivicoltura in Pakistan – lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo».

«L’Italia, infatti – prosegue Marmo – ha stanziato le risorse attraverso la Cooperazione italiana allo sviluppo del Ministero degli esteri. Così, il Pakistan arriverà a stanziare per la produzione di olio ben 37 milioni di euro, quando l’Italia sfiora a fatica i 32 milioni. Qual è l’interesse del nostro Paese? Che rapporti economici intratteniamo con il Pakistan e quali garanzie abbiamo che sia prodotto olio extravergine come probabilmente riporteranno le etichette quando sarà distribuito sui nostri scaffali? È un’iniziativa -conclude Marmo- che ha dell’incredibile e che il governo Renzi sta attuando senza alcuna ragione politica che possa convincere gli agricoltori italiani».