Assemblea Nazionale delle Misericordie d’Italia, per la prima volta nella storia la plenaria delle confraternite italiane si svolge in Puglia a San Giovanni Rotondo, nella culla della spiritualità voluta da San Pio. 771 anni di storia con uno sguardo al futuro ed alle associazioni di volontariato delle Misericordie per un’assemblea che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di delegati provenienti da tutta Italia. «Il presente è continuare ad essere tutti i giorni sul pezzo, come si dice in gergo giornalistico e cioè essere sempre pronti a rispondere alle esigenze delle persone delle nostre comunità ma anche delle povertà che purtroppo non diminuiscono ma aumentano in tutti i livelli sociali». Sono state queste le prime parole di Roberto Trucchi, Presidente Nazionale delle Misericordie d’Italia, che ha aperto i lavori assembleari parlando di quello che le Misericordie rappresentano per i territori e quello che dovranno rappresentare per il futuro.

«Il futuro è quello di cercare di organizzare questo grande movimento, che da otto secoli in Italia ha attenzione alla persona – ha detto ancora Trucchi – organizzare il movimento con le nuove metodologie, con il progresso che avanza, con i social per esempio. La tradizione è importante ma oggi dobbiamo leggere l’attualità e quindi impegnarci con degli strumenti sicuramente diversi rispetto al passato». La ricetta è quella della viralità, della ricerca di nuovi linguaggi pronti ad esser utilizzati anche dalle giovani generazioni. «Noi ci stiamo rendendo conto come, mentre in Toscana per cultura e tradizione basta sentire una sirena per pensare “viene la Misericordia”, forse da altre parti questo ancora non è vissuto in modo così forte dalle comunità – dice ancora Trucchi – E allora noi dobbiamo esser capaci di inserire un virus buono nella comunità, far capire che Misericordia significa “io ci sono, io sono vicino a te, ma tu aiutami dandomi un po’ anche di te stesso per far si che anche altri possano esser aiutati”. Una comunità deve sentirsi rappresentata dalla Misericordia deve sapere che se ha un problema va alla Misericordia e trova chi lo ascolta e cerca di sostenerlo in un momento difficile».

Ampio lo sforzo organizzativo della Confederazione Nazionale, ma anche della Federazione Regionale delle Misericordie di Puglia e della Misericordia di San Giovanni Rotondo nata grazie alla tenacia di un Governatore, come Mangiacotti, scomparso poco prima di veder realizzato il sogno della nascita della confraternita in città. Per la Federazione, invece, poco più di un anno di attività di coordinamento tra le 46 sedi regionali, ed un riconoscimento importante: «Dopo un anno di lavoro della Federazione – ha detto Gianfranco Gilardi, Presidente regionale – avere qui l’Assemblea Nazionale delle Misericordie d’Italia è un onore è qualcosa che ci conforta nel percorso che facciamo quotidianamente. Oggi abbiamo qui tante Misericordie d’Italia in un contesto come quello di San Giovanni Rotondo, proprio nell’anno giubilare della Misericordia ed è per noi un grande stimolo ed un momento importante».

Durante la giornata di sabato, poi, costituito il nuovo movimento giovanile delle Misericordie d’Italia, dal nome GeMMa, oltre alla presentazione della nuova uniformità di immagine delle Confraternite per un movimento che continua a guardare all’unione ed al futuro.