Mercoledì 20 aprile alle ore 10, presso la Sala Convegni del Liceo Economico Sociale “Ettore Carafa”, si terrà un incontro dal titolo “Scuola, Chiesa e Impresa. Uniti per il Lavoro”. Un’ iniziativa promossa dall’Ucid diocesana (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti), con il patrocinio della Civica Amministrazione di Andria ed in sinergia con tutti gli Istituti di Istruzione Superiore della città.

L’Ucid rappresenta oggi, per il territorio e le comunità di riferimento, un faro in grado di orientare il mondo dell’impresa alla luce di una forte matrice cristiana, e quindi di farsi carico delle sempre più pressanti urgenze del variegato e tormentato mondo giovanile.

L’alternanza scuola-lavoro – ha ricordato in sede di presentazione il presidente Ucid di Andria, Canosa e Minervino, Vincenzo Scarcelli – è uno strumento che offre agli studenti della scuola secondaria di secondo grado l’opportunità di maturare significative esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore. Non a caso la legge 107 del 13 luglio 2015 (La “Buona Scuola”) pone tra gli obiettivi formativi la valorizzazione dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione, al fine precipuo di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti”.

In buona sostanza – ha concluso Scarcelli – si tratta di favorire l’apprendimento dei giovani e, nel contempo, avvicinare la formazione fornita dal mondo della scuola alle competenze richieste dal mercato del lavoro, sperimentando nuovi percorsi basati sia sul “sapere” sia sul “saper fare”.

Al seminario formativo presenzieranno il neo vescovo di Andria, Mons. Luigi Mansi, il vicario, don Gianni Massaro, il sindaco della città, Nicola Giorgino, il segretario nazionale Ucid, Giovanni Scannagatta, il presidente dell’Ucid diocesana, Vincenzo Scarcelli, e il consigliere nazionale Adc, Vincenzo Suriano.

Relazioneranno tutti i dirigenti scolastici degli Istituti Superiori di Andria ed i rappresentanti di numerose organizzazioni di categoria. Folta anche la rappresentanza studentesca che ha aderito all’iniziativa.