Domenica 17 aprile Noi con Salvini Andria, attraverso una nota del coordinatore cittadino Michele Abruzzese,  invita a votare Si al referendum abrogativo sulle trivelle.

«Un secco Si per dire No a questo governo lobbistico che persegue gli interessi di pochi potentati a discapito dei cittadini italiani. L’estensione “a vita” delle concessioni che il referendum chiede di abrogare è stata introdotta dal governo Renzi nella Legge di Stabilità attraverso un emendamento approvato dai partiti di maggioranza che non tiene conto della vocazione turistica dei nostri territori e dei rischi che correrebbero le nostre produzioni ed un settore fondamentale come quello della pesca. Il referendum del 17 aprile sulle trivellazioni riguarda le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi nel mare italiano entro le 12 miglia marine dalla costa. Il quesito interesserà tutti quanti i titoli abilitativi all’estrazione e alla ricerca di idrocarburi già rilasciati e interviene sulla loro data di scadenza. Il governo, infatti, ha conservato i titoli già rilasciati che potranno restare vigenti fino a vita utile del giacimento.

Nonostante il boicottaggio avvenuto per impedire la più ampia diffusione del tema oggetto del referendum, numerose forze politiche come la nostra stanno tentando di rompere il muro del silenzio mediatico voluto dal governo. Raggiungere il quorum del 50% è l’obiettivo prefissato ed al quale tendiamo per ribadire che il futuro del nostro Paese non passa dall’utilizzo delle trivelle ma dalle energie sostenibili, dallo sviluppo del turismo e dalla difesa delle nostre produzioni. Infatti il turismo contribuisce al 10% del Pil e dà lavoro ad oltre 3 milioni di persone ed il settore della pesca rappresenta il 2,5% del Pil e dà lavoro ad oltre 300.000 persone. Un governo libero da condizionamenti dovrebbe concentrarsi per sviluppare settori economici più confacenti al nostro Paese e non certo per dare risposte a qualche potente gruppo petrolifero magari anche straniero.

Ribadendo, quindi, il nostro invito a tutti i cittadini a recarsi alle urne ed a votare Si al referendum, ci permettiamo anche di consigliare agli amici ed alle amiche della maggioranza di centro-destra ad Andria di impegnarsi concretamente, in queste ultime ore che precedono il voto, a mobilitarsi sui social e per strada per convincere più persone possibili sulla bontà della scelta referendaria del Si. Certamente sarebbe molto più utile delle stucchevoli e spesso sterili frequenti discussioni sull’eventuale rimpasto in Giunta. Sarebbe il caso di impiegare il proprio tempo per battaglie politiche davvero utili ed anche di respiro nazionale che uniscano l’intero nostro schieramento così da fare fronte comune contro le politiche di Renzi e del PD. Noi proseguiamo nel fare politica tra la gente e per la gente avendo come punti di riferimento Nicola Giorgino e Matteo Salvini. Meno chiacchiere da bar e più politica sul territorio: questo è il nostro auspicio per il futuro della coalizione e della nostra città».