In tempi come questi, in cui si cerca di evitare gli sprechi, nessuna sorpresa per Pasqua sulle tavole degli italiani. L’aumento delle spese per queste festività rispetto alla media annuale sarà di circa 30 milioni. A parlare sono i dati della Cia-Agricoltori Italiani, a detta dei quali per il pranzo di domenica, “le famiglie italiane manterranno quasi inalterato il budget dello scorso anno in due casi su tre, con una spesa alimentare pari a poco più di un miliardo di euro”, il 3% in più di quanto speso nel 2015.

La parte più cospicua del budget sarà utilizzata per i dolci e i dessert: secondo le previsioni si venderanno 31,5 milioni di uova di cioccolata e circa 27 milioni di colombe, producendo un giro d’affari solo nel settore dolciario superiore a 400 milioni di euro
Non mancheranno coloro che invece sceglieranno il fai da te realizzando in casa i prodotti tipici pasquali, con un aumento della spesa pari al 14% della spesa per uova, zucchero, farina, burro e lievito.

La restante parte del budget sarà per lo più impiegata per i prodotti ittici. Le stime parlano di un consumo complessivo di circa 15 milioni di chili di pesce portato in tavola da 3 italiani su 4 con una spesa vicina ai 250 milioni di euro.

Quanto al turismo, pochi i viaggi all’estero.. Circa 49 milioni di italiani festeggeranno con parenti e amici tra le mura domestiche. Per le gite fuori porta, secondo i dati di Coldiretti, restano gli agriturismi le mete preferite. 350 mila gli italiani che hanno prenotato il pranzo della festa in spazi nei quali, come gli agriturismi appunto, potranno conciliare la buona tavola con il divertimento in open air.