Diffondere menù accessibili ai non vedenti, utilizzando i caratteri in braille o semplicemente ingranditi. Questo è l’obiettivo della collaborazione nata fra In Braille di Sabrina Salerno e il distretto Rotaract 2120 Puglia e Basilicata, insieme per la promozione del progetto “menù in braille”.

Già in occasione della stagione turistica 2015 è stata sperimentata a Barletta la diffusione di menù accessibili presso i pubblici esercizi. Il servizio è stato molto apprezzato nella città della disfida che ha potuto contare circa 40 esercenti aderenti al progetto che ancora oggi danno la possibilità ai clienti con disabilità visiva di scegliere autonomamente i cibi e le bevande da degustare.

Ora prende il via la collaborazione con il distretto Rotaract 2120 Puglia e Basilicata che vedrà impegnati i soci del club nel proporre l’adesione al progetto “menù in braille” agli esercenti delle città di Barletta, Andria, Trani, Bisceglie, Canosa, Molfetta e Lecce.

«La scelta di sostenere questo progetto nasce in primis da un’inaspettata convergenza di idee – ha dichiarato Luigi Germinario, rappresentante locale del distretto Rotaract 2120 – dal momento che le attività dei Club Rotaract del Distretto 2120 di quest’anno sono orientate verso opere di sensibilizzazione nei confronti di soggetti ipovedenti e non vedenti che, secondo l’idea di partenza, non si sarebbero esplicate solo a livello locale ma anche Distrettuale e Nazionale, mediante un service dedicato a questa tematica. Pertanto vedere presso le vetrine di alcuni locali commerciali di Barletta delle vetrofanie con la scritta “qui disponibili menù per non vedenti e ipovedenti”, ci ha spinti a contattare l’ideatrice di questo progetto per provare a collaborare e cercare di dare ulteriore risalto e diffusione a questa iniziativa che ben si sposa con i principi e i valori che da sempre ispirano l’operato di tutti i Club Rotaract».